Ed eccoci pure con il secondo appuntamento di questa serie, che si può considerare iniziata a partire da ora, dato che il precedente episodio è un filler vero e proprio, sebbene non totalmente inutile ai fini della trama.
Riguardo la parte tecnica dell’episodio c’è da dire che siamo tutti rimasti colpiti per la cura delle animazioni sicuramente superiori alla media delle serie televisive e per la complessiva qualità dei disegni. Belle le (poche) OST che si sono fatte sentire: il pezzo di pianoforte di metà episodio mi ha lasciato molto soddisfatto, ormai è raro trovare pezzi interamente suonati con il piano e da appassionato mi rendono sempre felici. Una negativa è questa volontà masochistica di inserire pezzi di frasi integrali in inglese nei testi delle canzoni, non capirò mai questa scelta che porta a risultati aberranti.
In questo episodio finalmente il video della opening è completo e devo dire che è molto piacevole, oltre ad essere interessante la trovata di differenziarle in sé. Ultima considerazione. Grazie al cielo non hanno stravolto il manga, cosa che temevo molto dal momento che il primo episodio è praticamente un original, e quei pochi punti in cui cambia lo fa in meglio, mi aspetto che quindi ora si continuino a mantenere su questa strada. Purtroppo in questo episodio abbiamo trovato delle piccole incongruenze che non vi dico onde evitare spoiler, non è niente di particolarmente rilevante ma fanno comunque storcere il naso. Per chi fosse interessato, basta sapere che sono elementi che coincidono con i due eventi maggiori dell’episodio, poi basta prestare un poco di attenzione.